Terremoto di magnitudo ML 2.8 del 01-03-2018 ore 22:53:34 (Italia) in zona: 5 km E Tizzano Val Parma (PR)

Un terremoto di magnitudo ML 2.8 è avvenuto nella zona: 5 km E Tizzano Val Parma (PR), il

  • 01-03-2018 21:53:34 (UTC)
  • 01-03-2018 22:53:34 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.5270, 10.2650 ad una profondità di 28 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Tizzano Val Parma PR 5 2077 2077
Vetto RE 8 1860 3937
Neviano degli Arduini PR 8 3649 7586
Langhirano PR 10 10315 17901
Palanzano PR 12 1142 19043
Lesignano de' Bagni PR 14 5028 24071
Canossa RE 14 3844 27915
Calestano PR 14 2100 30015
Castelnovo ne' Monti RE 15 10465 40480
Corniglio PR 15 1936 42416
Traversetolo PR 16 9425 51841
San Polo d'Enza RE 17 6083 57924
Monchio delle Corti PR 17 933 58857
Terenzo PR 17 1196 60053
Ventasso RE 18 4295 64348
Casina RE 19 4504 68852
Felino PR 19 8790 77642

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
31 Km a S di Parma (192836 abitanti)
35 Km a SW di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
52 Km a N di Carrara (63133 abitanti)
54 Km a W di Modena (184973 abitanti)
55 Km a N di Massa (69479 abitanti)
57 Km a W di Carpi (70699 abitanti)
58 Km a NE di La Spezia (93959 abitanti)
70 Km a S di Cremona (71901 abitanti)
73 Km a N di Viareggio (62467 abitanti)
74 Km a SE di Piacenza (102191 abitanti)
78 Km a N di Lucca (89046 abitanti)
84 Km a NW di Pistoia (90315 abitanti)
86 Km a W di Bologna (386663 abitanti)
91 Km a N di Pisa (89158 abitanti)
98 Km a NW di Prato (191150 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.8 2018-03-01
21:53:34
44.5267 10.2647 28 2019-04-24
14:49:34
Bollettino Sismico Italiano INGV 57205631
Rivista
Rev100
ML 2.8 2018-03-01
21:53:34
44.534 10.2362 29 2018-03-01
22:20:37
Sala Sismica INGV-Roma 54249461
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2018-03-01 21:53:34 ± 0.08
Latitudine 44.5267 ± 0.0054
Longitudine 10.2647 ± 0.0088
Profondità (km) 28 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 57205631

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 628
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 489
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 97
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 630.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 61
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 56
Numero di fasi 56
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.41
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.06745
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.97131
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 37
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 37
Parametri delle magnitudo

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 30
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 54249461
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2018-03-01 22:20:36

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 35
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 57205631
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2019-02-06 11:27:17
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
ST.GAGG.HHZ. 2018-03-01T21:54:21.93 0.6 undecidable manual S 17 180.9855 54 -0.73 30
IV.MABI.HHZ. 2018-03-01T21:54:19.02 0.3 undecidable manual S 6 170.5959 54 -1.4 35
IV.TEOL.HHZ. 2018-03-01T21:54:15.73 0.6 undecidable manual S 50 144.2445 54 0.98 32
IV.MBAL.EHZ. 2018-03-01T21:54:13.03 0.6 undecidable manual S 19 137.9619 54 -0.35 41
IV.ZONE.HHZ. 2018-03-01T21:54:12.99 0.6 undecidable manual S 355 137.6622 54 -0.33 41
ST.ZIAN.EHZ. 2018-03-01T21:54:07.41 0.3 undecidable manual P 27 218.8143 54 0.28 42
GU.RNCA.HHE. 2018-03-01T21:54:05.69 0.6 undecidable manual S 267 104.118 100 0.28 44
IV.CTI.HHZ. 2018-03-01T21:54:04.22 0.1 undecidable manual P 32 200.4438 54 -0.62 57
IV.PII.HHZ. 2018-03-01T21:54:02.20 0.6 undecidable manual S 167 91.6416 102 0.06 48
ST.GAGG.HHZ. 2018-03-01T21:54:01.89 0.3 undecidable manual P 17 180.9855 54 -0.52 49
IV.MABI.HHZ. 2018-03-01T21:54:00.85 0.6 undecidable manual P 6 170.5959 54 -0.28 37
ST.RONC.EHZ. 2018-03-01T21:54:00.80 0.3 undecidable manual P 10 163.614 54 0.54 54
SI.LUSI.HHZ. 2018-03-01T21:54:00.85 0.1 undecidable manual P 18 167.5101 54 0.11 77
ST.DOSS.HHZ. 2018-03-01T21:54:00.48 0.6 undecidable manual P 25 166.7109 54 -0.16 38
GU.GORR.HHN. 2018-03-01T21:53:58.97 0.3 undecidable manual S 277 77.367 104 0.55 65
IV.TEOL.HHZ. 2018-03-01T21:53:58.18 0.3 undecidable manual P 50 144.2445 54 0.33 61
IV.BOB.HHZ. 2018-03-01T21:53:57.79 0.6 undecidable manual S 293 69.7746 106 1.32 30
IV.MBAL.EHZ. 2018-03-01T21:53:56.76 0.1 undecidable manual P 19 137.9619 54 -0.3 83
IV.ZONE.HHZ. 2018-03-01T21:53:56.65 0.1 undecidable manual P 355 137.6622 54 -0.38 81
IV.MSSA.HHZ. 2018-03-01T21:53:55.01 0.3 undecidable manual S 249 63.6918 108 0.11 74
IV.SARZ.HHZ. 2018-03-01T21:53:55.25 0.6 undecidable manual P 290 112.998 99 1.44 26
IV.SALO.HHZ. 2018-03-01T21:53:54.95 0.1 undecidable manual P 9 122.7882 54 -0.22 87
IV.LEOD.HNE. 2018-03-01T21:53:53.17 0.3 undecidable manual P 354 103.9182 100 0.74 57
IV.BDI.HNZ. 2018-03-01T21:53:53.65 0.3 undecidable manual S 153 57.7977 110 0.23 74
GU.RNCA.HHE. 2018-03-01T21:53:53.03 0.3 undecidable manual P 267 104.118 100 0.57 61
IV.PII.HHZ. 2018-03-01T21:53:51.37 0.1 undecidable manual P 167 91.6416 102 0.8 78
IV.MOCL.EHZ. 2018-03-01T21:53:50.70 0.6 undecidable manual P 128 92.9403 102 -0.07 47
IV.MPPT.EHN. 2018-03-01T21:53:50.03 0.3 undecidable manual P 134 91.0422 102 -0.45 66
IV.MNTV.HNZ. 2018-03-01T21:53:49.75 0.3 undecidable manual P 31 80.4639 104 0.86 58
GU.EQUI.HHE. 2018-03-01T21:53:49.42 0.6 undecidable manual S 193 41.0256 118 0.11 52
IV.MTCR.EHE. 2018-03-01T21:53:49.68 0.3 undecidable manual P 133 80.5638 104 0.77 60
MN.VLC.HNZ. 2018-03-01T21:53:49.25 0.6 undecidable manual S 167 41.8248 118 -0.27 50
GU.GORR.HHN. 2018-03-01T21:53:48.24 0.3 undecidable manual P 277 77.367 104 -0.18 72
GU.SARM.EHE. 2018-03-01T21:53:48.75 0.6 undecidable manual S 164 39.5271 119 -0.22 51
IV.FNVD.HHZ. 2018-03-01T21:53:48.83 0.6 undecidable manual P 120 78.8655 104 0.18 48
IV.SBPO.HNZ. 2018-03-01T21:53:48.85 0.3 undecidable manual P 41 77.7666 104 0.37 69
GU.GSCL.HHZ. 2018-03-01T21:53:47.86 0.6 undecidable manual S 127 32.2455 125 0.54 48
IV.BOB.HHZ. 2018-03-01T21:53:47.82 0.3 undecidable manual P 293 69.7746 106 0.52 67
GU.POPM.HHZ. 2018-03-01T21:53:47.94 0.6 undecidable manual P 144 66.1893 107 1.17 34
GU.FIVI.HNN. 2018-03-01T21:53:47.22 0.6 undecidable manual S 199 33.6441 124 -0.42 50
IV.BDI.HNZ. 2018-03-01T21:53:46.08 0.3 undecidable manual P 153 57.7977 110 0.54 69
GU.MAIM.HHZ. 2018-03-01T21:53:46.99 0.3 undecidable manual P 165 70.2741 106 -0.38 70
IV.MSSA.HHZ. 2018-03-01T21:53:46.32 0.3 undecidable manual P 249 63.6918 108 -0.07 76
IV.ZCCA.HNE. 2018-03-01T21:53:46.55 0.3 undecidable manual P 109 59.6958 109 0.74 64
IV.PRMA.HHE. 2018-03-01T21:53:46.92 0.6 undecidable manual S 8 26.5512 131 0.79 43
IV.PLMA.HHE. 2018-03-01T21:53:45.86 0.1 undecidable manual P 212 62.1933 108 -0.31 96
MN.VLC.HNZ. 2018-03-01T21:53:43.12 0.3 undecidable manual P 167 41.8248 118 -0.17 77
GU.GRAM.HHZ. 2018-03-01T21:53:43.74 0.1 undecidable manual S 256 16.1727 146 -0.56 100
IV.NEVI.HNE. 2018-03-01T21:53:43.49 0.6 undecidable manual S 33 7.4814 163 0.2 54
GU.EQUI.HHE. 2018-03-01T21:53:42.87 0.3 undecidable manual P 193 41.0256 118 -0.29 75
GU.SARM.EHE. 2018-03-01T21:53:42.71 0.3 undecidable manual P 164 39.5271 119 -0.25 76
GU.FIVI.HNN. 2018-03-01T21:53:41.52 0.3 undecidable manual P 199 33.6441 124 -0.67 68
GU.GSCL.HHZ. 2018-03-01T21:53:41.74 0.3 undecidable manual P 127 32.2455 125 -0.27 77
IV.PRMA.HHE. 2018-03-01T21:53:40.74 0.1 undecidable manual P 8 26.5512 131 -0.58 96
IV.NEVI.HNE. 2018-03-01T21:53:39.07 0.1 positive manual P 33 7.4814 163 -0.62 98
GU.GRAM.HHZ. 2018-03-01T21:53:39.37 0.1 negative manual P 256 16.1727 146 -0.9 86
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
GU.GSCL.HHE. ML:2.0 0.00037273985 0.2816 AML other m 2018-03-01T21:53:48.61
IV.PII.HHE. ML:2.4 0.00030230055 0.3584 AML other m 2018-03-01T21:54:04.39
IV.PII.HHN. ML:2.4 0.0002508243 0.32 AML other m 2018-03-01T21:54:04.55
IV.SALO.HNN. ML:3.2 0.0011223366 0.7296 AML other m 2018-03-01T21:54:12.10
IV.SALO.HHN. ML:3.2 0.0010434841000000002 0.7296 AML other m 2018-03-01T21:54:12.10
IV.SALO.HNE. ML:2.8 0.0004496889 0.5376 AML other m 2018-03-01T21:54:12.48
IV.SALO.HHE. ML:2.9 0.00052464655 0.5376 AML other m 2018-03-01T21:54:12.48
IV.MBAL.EHN. ML:2.9 0.0004983498 0.0896 AML other m 2018-03-01T21:54:15.89
IV.ZONE.HHN. ML:2.6 0.00023566759999999997 0.2688 AML other m 2018-03-01T21:54:16.19
IV.ZONE.HHE. ML:2.6 0.00023129705 0.2176 AML other m 2018-03-01T21:54:17.06
IV.MBAL.EHE. ML:2.9 0.00043002640000000005 0.1024 AML other m 2018-03-01T21:54:17.55
IV.TEOL.HHN. ML:3.0 0.0006345787 0.2944 AML other m 2018-03-01T21:54:17.94
IV.TEOL.HHE. ML:3.2 0.00079001695 0.32 AML other m 2018-03-01T21:54:18.25
ST.RONC.EHE. ML:2.9 0.00035889595 0.192 AML other m 2018-03-01T21:54:22.43
IV.MABI.HHE. ML:2.4 0.000099995935 0.256 AML other m 2018-03-01T21:54:22.52
ST.RONC.HNN. ML:3.0 0.00039947984999999997 0.2432 AML other m 2018-03-01T21:54:22.41
SI.LUSI.HHN. ML:3.2 0.0007363933999999999 0.2432 AML other m 2018-03-01T21:54:22.79
SI.LUSI.HHE. ML:3.0 0.00040894575 0.256 AML other m 2018-03-01T21:54:22.80
ST.DOSS.HNE. ML:2.8 0.00027097365 0.448 AML other m 2018-03-01T21:54:23.20
ST.DOSS.HHN. ML:2.8 0.0002731827 0.2688 AML other m 2018-03-01T21:54:23.80
ST.DOSS.HNN. ML:2.8 0.00029196869999999995 0.2432 AML other m 2018-03-01T21:54:23.97
ST.DOSS.HHE. ML:2.9 0.00031428104999999993 0.2432 AML other m 2018-03-01T21:54:23.97
ST.RONC.EHN. ML:3.0 0.00043116775 0.448 AML other m 2018-03-01T21:54:25.09
ST.GAGG.HNN. ML:2.5 0.000114795775 0.32 AML other m 2018-03-01T21:54:25.43
IV.MABI.HHN. ML:2.1 0.000057299375 0.2048 AML other m 2018-03-01T21:54:25.24
ST.GAGG.HHN. ML:2.4 0.00009704981 0.2176 AML other m 2018-03-01T21:54:25.79
ST.GAGG.HNE. ML:2.4 0.00009351157999999999 0.3968 AML other m 2018-03-01T21:54:26.71
ST.OZOL.EHE. ML:2.8 0.0001716683 0.2176 AML other m 2018-03-01T21:54:31.84
ST.ZIAN.EHN. ML:2.5 0.000081039155 0.1792 AML other m 2018-03-01T21:54:32.67
IV.CTI.HHN. ML:3.0 0.00031839565 0.2176 AML other m 2018-03-01T21:54:33.36
IV.CTI.HHE. ML:3.0 0.00032872805000000005 0.1664 AML other m 2018-03-01T21:54:33.48
ST.ZIAN.HNN. ML:2.7 0.000118300415 0.3328 AML other m 2018-03-01T21:54:37.11
ST.ZIAN.EHE. ML:2.6 0.000096794795 0.32 AML other m 2018-03-01T21:54:37.27
ST.OZOL.EHN. ML:2.7 0.000126387915 0.2432 AML other m 2018-03-01T21:54:39.21
ST.GAGG.HHE. ML:2.4 0.000099949445 0.4096 AML other m 2018-03-01T21:54:33.59
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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