Terremoto di magnitudo ML 2.6 del 12-12-2017 ore 11:27:51 (Italia) in zona: 1 km E Torrenova (ME)

Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: 1 km E Torrenova (ME), il

  • 12-12-2017 10:27:51 (UTC)
  • 12-12-2017 11:27:51 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 38.0950, 14.6860 ad una profondità di 7 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Torrenova ME 1 4386 4386
Capri Leone ME 2 4515 8901
San Marco d'Alunzio ME 3 1996 10897
Sant'Agata di Militello ME 5 12624 23521
Militello Rosmarino ME 5 1324 24845
Frazzanò ME 6 711 25556
Mirto ME 6 974 26530
Alcara li Fusi ME 8 1980 28510
San Salvatore di Fitalia ME 9 1319 29829
Capo d'Orlando ME 9 13254 43083
Acquedolci ME 10 5744 48827
Longi ME 10 1473 50300
Naso ME 10 3813 54113
Galati Mamertino ME 10 2627 56740
Castell'Umberto ME 11 3128 59868
San Fratello ME 12 3707 63575
Ficarra ME 13 1469 65044
Tortorici ME 14 6435 71479
Brolo ME 14 5783 77262
Sinagra ME 14 2705 79967
Piraino ME 17 3962 83929
Sant'Angelo di Brolo ME 17 3090 87019
Ucria ME 18 1058 88077

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
68 Km a NW di Acireale (52622 abitanti)
75 Km a NW di Catania (314555 abitanti)
77 Km a W di Messina (238439 abitanti)
84 Km a W di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
87 Km a NE di Caltanissetta (63360 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.6 2017-12-12
10:27:51
38.0953 14.6857 7 2019-03-25
14:09:24
Bollettino Sismico Italiano INGV 63143451
Bollettino
Rev1000
ML 2.5 2017-12-12
10:27:51
38.0957 14.6792 7 2018-09-04
09:10:39
Bollettino Sismico Italiano INGV 53012681
Rivista
Rev100
ML 2.6 2017-12-12
10:27:52
38.0822 14.6907 7 2017-12-12
10:43:32
Sala Sismica INGV-Roma 52550771
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2017-12-12 10:27:51 ± 0.1
Latitudine 38.0953 ± 0.0063
Longitudine 14.6857 ± 0.0057
Profondità (km) 7 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 63143451

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 526
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 517
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 25
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 530.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 70
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 31
Numero di fasi 24
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.27
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.89123
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 22
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 19
Parametri delle magnitudo

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 40
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 52550771
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2017-12-12 10:43:32

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 40
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 63143451
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2018-11-19 10:27:35

ML:2.5

Campo Valore
Valore 2.5
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 36
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 53012681
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2018-07-05 13:53:05
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.HAGA.HHZ. 2017-12-12T10:30:15.40 3.0 undecidable manual S 155 98.9232 50 9.999 0
IV.AIO.HHZ. 2017-12-12T10:30:07.70 0.3 undecidable manual S 106 49.8168 50 9.999 0
IV.IVGP.HHZ. 2017-12-12T10:29:08.80 0.1 undecidable manual S 36 41.1255 50 6.246 0
IV.IVPL.HHZ. 2017-12-12T10:29:04.20 3.0 undecidable manual S 39 40.3263 99 5.807 0
IV.IACL.HHZ. 2017-12-12T10:29:04.50 3.0 undecidable manual S 329 56.3991 50 5.408 0
IV.SALB.HHZ. 2017-12-12T10:28:31.58 3.0 undecidable manual Pg 2.99 0
IV.HLNI.HHZ. 2017-12-12T10:28:20.82 0.1 undecidable manual S 169 84.4488 50 2.93 7
IV.CAR1.HHZ. 2017-12-12T10:28:20.38 3.0 negative manual P -0.83 0
IV.HMDC.HHZ. 2017-12-12T10:28:14.03 3.0 undecidable manual P 0.19 0
IV.HAGA.HHZ. 2017-12-12T10:28:09.27 1.0 undecidable manual P 155 98.9232 50 0.13 21
IV.HLNI.HHZ. 2017-12-12T10:28:07.28 0.1 undecidable manual P 169 84.4488 50 0.36 81
IV.MSRU.HHZ. 2017-12-12T10:28:05.15 0.3 undecidable manual P 75 74.1702 50 -0.18 65
IV.EPZF.HHZ. 2017-12-12T10:28:03.10 0.3 undecidable manual S 153 33.6441 101 -0.72 60
IV.GIB.HHZ. 2017-12-12T10:28:03.13 0.1 undecidable manual P 259 58.7967 50 0.16 89
IV.IACL.HHZ. 2017-12-12T10:28:02.61 0.1 undecidable manual P 329 56.3991 50 0.01 92
IV.PETRA.HHZ. 2017-12-12T10:28:02.71 0.1 undecidable manual P 240 57.7977 50 -0.09 91
IV.CSLB.HHZ. 2017-12-12T10:28:02.92 1.0 undecidable manual P 252 57.5979 50 0.14 22
IV.AIO.HHZ. 2017-12-12T10:28:01.12 1.0 positive manual P 106 49.8168 50 -0.45 21
IV.MILZ.HHZ. 2017-12-12T10:28:01.52 1.0 undecidable manual P 68 51.4152 50 -0.31 22
IV.ESLN.HHZ. 2017-12-12T10:28:01.68 0.1 undecidable manual P 150 51.2154 50 -0.12 91
IV.PLLN.EHZ. 2017-12-12T10:28:01.23 0.1 undecidable manual P 257 48.7179 50 -0.19 90
IV.IVGP.HHZ. 2017-12-12T10:28:00.15 1.0 undecidable manual P 36 41.1255 50 -0.1 23
IV.GALF.HHZ. 2017-12-12T10:28:00.51 0.1 undecidable manual P 194 43.9227 50 -0.16 92
IV.IVPL.HHZ. 2017-12-12T10:28:00.21 0.1 undecidable manual P 39 40.3263 99 0.09 93
IV.EMSG.HHZ. 2017-12-12T10:27:59.95 0.1 undecidable manual P 143 38.2284 100 0.25 91
IV.NOV.HHZ. 2017-12-12T10:27:59.68 1.0 undecidable manual P 101 40.1265 99 -0.39 22
IV.EPZF.HHZ. 2017-12-12T10:27:58.98 0.1 undecidable manual P 153 33.6441 101 0.19 93
IV.MUCR.HHZ. 2017-12-12T10:27:58.60 0.3 undecidable manual S 109 17.4714 111 0.19 71
IV.MSFR.HHZ. 2017-12-12T10:27:56.30 0.1 undecidable manual S 230 10.6782 122 0 100
IV.MUCR.HHZ. 2017-12-12T10:27:55.69 0.1 positive manual P 109 17.4714 111 0.02 99
IV.MSFR.HHZ. 2017-12-12T10:27:54.53 3.0 undecidable manual P 230 10.6782 122 0.08 0
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.MSFR.HHN. ML:2.9 0.01185 0.24 AML other m 2017-12-12T10:27:56.70
IV.MSFR.HHE. ML:2.8 0.009025 0.2 AML other m 2017-12-12T10:27:56.60
IV.MUCR.HHN. ML:2.5 0.0029300000000000003 1.34 AML other m 2017-12-12T10:27:59.19
IV.MUCR.HHE. ML:2.7 0.00505 0.3 AML other m 2017-12-12T10:27:59.57
IV.IVPL.HHN. ML:2.8 0.00199 0.62 AML other m 2017-12-12T10:28:09.35
IV.NOV.HHE. ML:2.4 0.0009444999999999999 0.2 AML other m 2017-12-12T10:28:09.54
IV.EPZF.HHE. ML:2.7 0.002245 1.36 AML other m 2017-12-12T10:28:09.79
IV.NOV.HHN. ML:2.4 0.0009255 0.26 AML other m 2017-12-12T10:28:09.72
IV.MILZ.HHE. ML:2.5 0.0007650000000000001 1.04 AML other m 2017-12-12T10:28:09.92
IV.ILLI.HHE. ML:3.0 0.0031950000000000004 0.32 AML other m 2017-12-12T10:28:10.58
IV.AIO.HHE. ML:2.4 0.000648 1.6 AML other m 2017-12-12T10:28:10.97
IV.IVGP.HHN. ML:2.5 0.001045 0.34 AML other m 2017-12-12T10:28:11.23
IV.EPZF.HHN. ML:2.8 0.00262 0.9 AML other m 2017-12-12T10:28:11.93
IV.IVGP.HHE. ML:2.4 0.0009319999999999999 0.98 AML other m 2017-12-12T10:28:11.55
IV.EMSG.HHN. ML:2.9 0.00275 0.68 AML other m 2017-12-12T10:28:11.63
IV.MILZ.HHN. ML:2.4 0.000608 0.5 AML other m 2017-12-12T10:28:11.79
IV.EMSG.HHE. ML:2.9 0.0028200000000000005 1.34 AML other m 2017-12-12T10:28:11.88
IV.AIO.HHN. ML:2.4 0.0006745 0.58 AML other m 2017-12-12T10:28:12.11
IV.IVPL.HHE. ML:2.7 0.0016400000000000002 1.18 AML other m 2017-12-12T10:28:12.95
IV.PLLN.EHN. ML:2.7 0.00125 0.36 AML other m 2017-12-12T10:28:12.37
IV.PLLN.EHE. ML:2.6 0.0010400000000000001 0.98 AML other m 2017-12-12T10:28:12.70
IV.CSLB.HHE. ML:1.7 0.000114 0.42 AML other m 2017-12-12T10:28:12.70
IV.PETRA.HHE. ML:2.3 0.00042 1.44 AML other m 2017-12-12T10:28:13.84
IV.IFIL.HHN. ML:3.1 0.0028650000000000004 1.78 AML other m 2017-12-12T10:28:13.00
IV.IFIL.HHE. ML:3.5 0.008140000000000001 0.32 AML other m 2017-12-12T10:28:14.00
IV.IACL.HHN. ML:2.9 0.00187 0.52 AML other m 2017-12-12T10:28:14.88
IV.GALF.HHE. ML:2.3 0.000647 0.66 AML other m 2017-12-12T10:28:15.08
IV.CSLB.HHN. ML:1.7 0.0001207 0.52 AML other m 2017-12-12T10:28:15.29
IV.IACL.HHE. ML:2.8 0.001465 1.1 AML other m 2017-12-12T10:28:15.90
IV.ILLI.HHN. ML:3.1 0.00405 0.68 AML other m 2017-12-12T10:28:15.77
IV.PETRA.HHN. ML:2.3 0.00039949999999999995 0.6 AML other m 2017-12-12T10:28:15.71
IV.GIB.HHN. ML:2.4 0.0006065 0.46 AML other m 2017-12-12T10:28:16.09
IV.GALF.HHN. ML:2.3 0.0006635 0.7 AML other m 2017-12-12T10:28:16.84
IV.GIB.HHE. ML:2.4 0.00057 1.14 AML other m 2017-12-12T10:28:17.69
IV.MSRU.HHN. ML:2.3 0.00033699999999999995 1.22 AML other m 2017-12-12T10:28:18.14
IV.MSRU.HHE. ML:2.4 0.000393 0.74 AML other m 2017-12-12T10:28:18.65
IV.HLNI.HHN. ML:2.6 0.000501 0.34 AML other m 2017-12-12T10:28:21.17
IV.HLNI.HHE. ML:2.2 0.0002245 0.38 AML other m 2017-12-12T10:28:21.28
IV.HMDC.HHN. ML:2.7 0.000326 0.52 AML other m 2017-12-12T10:28:33.40
IV.HMDC.HHE. ML:2.6 0.0002485 0.38 AML other m 2017-12-12T10:28:36.88
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download