Terremoto di magnitudo ML 2.6 del 01-12-2018 ore 21:05:05 (Italia) in zona: Costa Siciliana nord orientale (Messina)

Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: Costa Siciliana nord orientale (Messina), il

  • 01-12-2018 20:05:05 (UTC)
  • 01-12-2018 21:05:05 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 38.3930, 15.3200 ad una profondità di 129 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Spadafora ME 20 5021 5021
Venetico ME 20 3911 8932
Villafranca Tirrena ME 20 8584 17516

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
30 Km a NW di Messina (238439 abitanti)
42 Km a NW di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
88 Km a N di Acireale (52622 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.6 2018-12-01
20:05:05
38.3928 15.32 129 2019-06-04
09:16:10
Bollettino Sismico Italiano INGV 65691931
Rivista
Rev100
ML 2.4 2018-12-01
20:05:05
38.4097 15.3382 131 2018-12-01
20:18:03
Sala Sismica INGV-Roma 63558751
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2018-12-01 20:05:05 ± 0.27
Latitudine 38.3928 ± 0.0216
Longitudine 15.3200 ± 0.0275
Profondità (km) 129 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 65691931

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 2913
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 774
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 135
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2910.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 69
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 38
Numero di fasi 29
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.4
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.68353
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 30
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 23
Parametri delle magnitudo

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 13
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 65691931
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2019-02-19 11:25:57

ML:2.4

Campo Valore
Valore 2.4
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 11
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 63558751
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2018-12-01 20:18:03
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.CPGN.EHZ. 2018-12-01T20:06:47.96 3.0 undecidable manual Pg 17.42 0
IV.VVLD.HHZ. 2018-12-01T20:06:01.07 3.0 undecidable manual Pn -0.39 0
IV.MODR.HHZ. 2018-12-01T20:05:51.30 3.0 undecidable manual Pn -0.29 0
IV.CET2.HHZ. 2018-12-01T20:05:49.48 3.0 undecidable manual S 0.33 0
IV.COLB.HHZ. 2018-12-01T20:05:46.49 3.0 undecidable manual Pn -0.13 0
IV.MTTG.HHZ. 2018-12-01T20:05:39.12 0.3 undecidable manual S 142 54.501 155 0.89 56
IV.NOV.HHZ. 2018-12-01T20:05:37.53 0.3 undecidable manual S 202 43.5231 160 0.2 72
IV.IVPL.HHZ. 2018-12-01T20:05:37.42 0.3 undecidable manual S 267 29.6481 166 0.98 57
IV.JOPP.HHZ. 2018-12-01T20:05:37.42 0.3 undecidable manual S 64 54.501 155 -0.82 57
IV.MPNC.HHZ. 2018-12-01T20:05:36.23 0.3 undecidable manual S 174 27.4503 167 -0.11 74
IV.SALB.HHZ. 2018-12-01T20:05:36.64 0.1 undecidable manual P 28 186.8685 120 0.9 51
IV.SICLA.EHZ. 2018-12-01T20:05:36.65 3.0 undecidable manual S -0.5 0
IV.MSRU.HHZ. 2018-12-01T20:05:35.53 0.3 undecidable manual S 131 21.7671 170 -0.56 67
MN.TIP.HHZ. 2018-12-01T20:05:32.08 0.1 undecidable manual P 54 151.9368 126 -0.03 79
IV.RAFF.HHZ. 2018-12-01T20:05:32.75 0.3 undecidable manual P 213 154.623 126 0.37 54
IV.SSY.HHZ. 2018-12-01T20:05:30.40 0.3 undecidable manual P 189 138.7611 129 -0.41 57
IV.CET2.HHZ. 2018-12-01T20:05:30.74 3.0 undecidable manual P 0.25 0
IV.CSLB.HHZ. 2018-12-01T20:05:29.01 0.1 undecidable manual P 246 121.0899 133 -0.16 83
IV.HLNI.HHZ. 2018-12-01T20:05:28.83 0.1 positive manual P 199 122.2887 133 -0.44 78
IV.CAR1.HHZ. 2018-12-01T20:05:28.69 0.1 undecidable manual P 39 122.6883 133 -0.62 73
IV.GRI.EHN. 2018-12-01T20:05:28.23 0.1 undecidable manual P 63 106.6155 137 0.34 82
IV.HAGA.HHZ. 2018-12-01T20:05:28.74 0.1 undecidable manual P 187 123.7872 133 -0.66 72
IV.PLAC.HHZ. 2018-12-01T20:05:27.30 0.1 negative manual P 86 97.4247 140 0.16 86
IV.GALF.HHZ. 2018-12-01T20:05:27.65 0.3 undecidable manual P 221 100.3218 139 0.28 63
IV.IACL.HHE. 2018-12-01T20:05:25.55 0.6 undecidable manual P 281 85.248 144 -0.65 39
IV.EPZF.HHZ. 2018-12-01T20:05:25.95 0.1 undecidable manual P 213 74.9694 147 0.48 84
IV.GRIS.EHZ. 2018-12-01T20:05:24.56 3.0 undecidable manual P 0
IV.MUCR.HHZ. 2018-12-01T20:05:24.03 0.1 undecidable manual P 225 54.9006 155 -0.24 92
IV.MTTG.HHZ. 2018-12-01T20:05:24.54 0.1 undecidable manual P 142 54.501 155 0.29 91
IV.NOV.HHZ. 2018-12-01T20:05:24.10 0.1 undecidable manual P 202 43.5231 160 0.38 92
IV.AIO.HHZ. 2018-12-01T20:05:24.34 0.1 positive manual P 189 47.4192 158 0.45 90
IV.JOPP.HHZ. 2018-12-01T20:05:23.81 0.1 undecidable manual P 64 54.501 155 -0.44 88
IV.SICLA.EHZ. 2018-12-01T20:05:23.24 3.0 negative manual P -0.33 0
IV.ILLI.HHE. 2018-12-01T20:05:23.38 0.6 undecidable manual P 280 32.8449 165 0.07 50
IV.IVPL.HHZ. 2018-12-01T20:05:23.15 0.1 positive manual P 267 29.6481 166 -0.07 100
IV.IST3.HHE. 2018-12-01T20:05:23.99 0.1 undecidable manual P 350 45.7209 159 0.17 95
IV.MSRU.HHZ. 2018-12-01T20:05:22.67 0.1 positive manual P 131 21.7671 170 -0.34 96
IV.MPNC.HHZ. 2018-12-01T20:05:22.84 0.1 undecidable manual P 174 27.4503 167 -0.31 96
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.MSRU.HHN. ML:2.9 0.0005156259 0.9088 AML other m 2018-12-01T20:05:36.46
IV.SICLA.EHE. ML:2.7 0.0002865 1.6 AML other m 2018-12-01T20:05:37.08
IV.SICLA.EHN. ML:2.8 0.000395 0.38 AML other m 2018-12-01T20:05:37.32
IV.MSRU.HHE. ML:3.0 0.0006975 0.34 AML other m 2018-12-01T20:05:37.11
IV.MPNC.HHE. ML:2.5 0.0002215 1.24 AML other m 2018-12-01T20:05:37.27
IV.JOPP.HHE. ML:2.4 0.0001395333 0.7808 AML other m 2018-12-01T20:05:38.97
IV.MPNC.HHN. ML:2.7 0.00030199999999999997 1.12 AML other m 2018-12-01T20:05:39.88
IV.MTTG.HHE. ML:2.5 0.0001735 0.48 AML other m 2018-12-01T20:05:40.73
IV.NOV.HHN. ML:2.9 0.0005074999999999999 0.3 AML other m 2018-12-01T20:05:40.67
IV.NOV.HHE. ML:3.0 0.0006215 0.92 AML other m 2018-12-01T20:05:40.22
IV.AIO.HHE. ML:2.4 0.00014150000000000002 0.78 AML other m 2018-12-01T20:05:41.51
IV.AIO.HHN. ML:2.3 0.000117 0.72 AML other m 2018-12-01T20:05:42.65
IV.MTTG.HHN. ML:2.4 0.000156 0.56 AML other m 2018-12-01T20:05:44.27
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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