Terremoto di magnitudo ML 2.6 del 23-11-2018 ore 07:46:18 (Italia) in zona: 5 km N Longobucco (CS)

Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: 5 km N Longobucco (CS), il

  • 23-11-2018 06:46:18 (UTC)
  • 23-11-2018 07:46:18 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 39.4930, 16.5980 ad una profondità di 28 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Longobucco CS 5 3183 3183
Paludi CS 8 1062 4245
Rossano CS 10 36842 41087
Cropalati CS 11 1084 42171
Corigliano Calabro CS 13 40427 82598
Caloveto CS 14 1263 83861
San Giorgio Albanese CS 16 1432 85293
Bocchigliero CS 16 1298 86591
Crosia CS 17 9762 96353
Vaccarizzo Albanese CS 18 1125 97478
San Cosmo Albanese CS 18 591 98069
Acri CS 19 20858 118927
Pietrapaola CS 19 1141 120068
Calopezzati CS 19 1369 121437

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
37 Km a NE di Cosenza (67546 abitanti)
62 Km a NE di Lamezia Terme (70714 abitanti)
65 Km a NW di Crotone (62178 abitanti)
65 Km a N di Catanzaro (90612 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.6 2018-11-23
06:46:18
39.493 16.5977 29 2019-06-04
09:16:07
Bollettino Sismico Italiano INGV 64839121
Rivista
Rev100
ML 2.7 2018-11-23
06:46:18
39.4868 16.5923 28 2018-11-23
06:55:51
Sala Sismica INGV-Roma 63303481
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2018-11-23 06:46:18 ± 0.09
Latitudine 39.4930 ± 0.0054
Longitudine 16.5977 ± 0.0082
Profondità (km) 29 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 64839121

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 677
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 325
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 59
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 680.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 66
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 30
Numero di fasi 29
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.27
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.16817
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.16192
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 24
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 23
Parametri delle magnitudo

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 48
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 64839121
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2019-01-21 11:41:32

ML:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 72
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 63303481
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2018-11-23 06:55:50
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.SLCN.HHZ. 2018-11-23T06:46:41.31 3.0 undecidable manual P 128.9709 2.08 0
OT.TAR1.HHZ. 2018-11-23T06:46:39.02 0.6 undecidable manual P 27 128.5713 54 -0.16 41
IV.BULG.HHZ. 2018-11-23T06:46:38.50 0.6 undecidable manual P 302 122.5884 54 0.06 43
IV.PLAC.HHZ. 2018-11-23T06:46:38.05 0.6 undecidable manual P 187 116.5944 54 0.37 41
GE.MATE.HHZ. 2018-11-23T06:46:38.98 0.6 undecidable manual P 4 128.5713 54 -0.2 41
IV.LTRZ.EHZ. 2018-11-23T06:46:38.27 0.6 undecidable manual P 9 124.5864 54 -0.41 39
IV.MIGL.HHZ. 2018-11-23T06:46:38.96 1.0 undecidable manual P 354 123.987 54 0.35 20
IV.MCEL.HHZ. 2018-11-23T06:46:38.34 0.6 undecidable manual P 324 114.4965 100 0.92 33
IV.JOPP.HHZ. 2018-11-23T06:46:38.14 0.6 undecidable manual P 212 115.8951 54 0.54 40
IV.MGR.HHZ. 2018-11-23T06:46:37.29 0.6 undecidable manual P 309 114.0969 100 -0.08 43
IV.MTSN.HHZ. 2018-11-23T06:46:36.69 1.0 undecidable manual P 320 111.999 100 -0.36 21
IV.SIRI.HHZ. 2018-11-23T06:46:34.48 0.6 undecidable manual P 321 98.5236 101 -0.52 41
MN.CUC.HHZ. 2018-11-23T06:46:33.06 1.0 undecidable manual P 310 86.8464 103 -0.18 23
IV.CAR1.HHZ. 2018-11-23T06:46:33.16 0.3 undecidable manual S 231 42.4242 118 0.03 75
MN.TIP.HHZ. 2018-11-23T06:46:32.34 0.6 undecidable manual S 158 37.4292 122 0.37 47
IV.LADO.EHZ. 2018-11-23T06:46:32.45 0.6 undecidable manual S 125 40.1265 120 -0.14 49
IV.GRI.EHZ. 2018-11-23T06:46:31.70 0.6 undecidable manual P 192 75.9684 105 0.08 47
IV.MMN.HHZ. 2018-11-23T06:46:31.37 0.1 undecidable manual P 311 68.0763 107 0.92 73
IV.SPS2.HHZ. 2018-11-23T06:46:30.58 0.3 undecidable manual S 225 31.5462 127 -0.09 77
IV.ORI.HHZ. 2018-11-23T06:46:30.00 1.0 undecidable manual P 349 63.1923 109 0.27 23
IV.TDS.HHZ. 2018-11-23T06:46:30.09 0.3 undecidable manual S 310 28.9488 130 -0.04 77
IV.CET2.HHZ. 2018-11-23T06:46:28.48 0.1 negative manual P 274 55.2003 112 -0.09 98
IV.PIPA.HNZ. 2018-11-23T06:46:28.70 0.6 undecidable manual S 93 18.6702 143 0.46 47
IV.SALB.HHZ. 2018-11-23T06:46:27.09 0.1 positive manual P 333 47.7189 115 -0.43 92
IV.LADO.EHZ. 2018-11-23T06:46:26.23 0.3 undecidable manual P 125 40.1265 120 -0.25 72
IV.CAR1.HHZ. 2018-11-23T06:46:26.49 0.1 negative manual P 231 42.4242 118 -0.3 95
IV.SPS2.HHZ. 2018-11-23T06:46:25.00 0.3 undecidable manual P 225 31.5462 127 -0.37 72
MN.TIP.HHZ. 2018-11-23T06:46:25.92 0.1 positive manual P 158 37.4292 122 -0.2 98
IV.PIPA.HNZ. 2018-11-23T06:46:24.21 0.1 undecidable manual P 93 18.6702 143 0.25 100
IV.TDS.HHZ. 2018-11-23T06:46:24.93 0.6 undecidable manual P 310 28.9488 130 -0.13 51
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.TDS.HHE. ML:2.4 0.00089322305 0.48 AML other m 2018-11-23T06:46:32.03
IV.TDS.HHN. ML:2.2 0.00054224365 0.48 AML other m 2018-11-23T06:46:36.55
IV.SPS2.HHE. ML:2.4 0.0007495780999999999 0.3968 AML other m 2018-11-23T06:46:33.81
IV.SPS2.HHN. ML:2.5 0.00097143425 0.2816 AML other m 2018-11-23T06:46:32.07
MN.TIP.HHN. ML:2.2 0.0005459426 0.56 AML other m 2018-11-23T06:46:34.82
MN.TIP.HHE. ML:2.3 0.0005747909499999999 0.6016 AML other m 2018-11-23T06:46:36.87
MN.TIP.HNN. ML:2.2 0.000450552 0.56 AML other m 2018-11-23T06:46:34.82
MN.TIP.HNE. ML:2.2 0.0005001686 0.6176 AML other m 2018-11-23T06:46:36.88
IV.LADO.EHE. ML:1.4 0.000070392335 0.2592 AML other m 2018-11-23T06:46:36.30
IV.LADO.EHN. ML:1.4 0.000071891965 0.4224 AML other m 2018-11-23T06:46:42.76
IV.CAR1.HHN. ML:2.7 0.001298428 0.3808 AML other m 2018-11-23T06:46:33.69
IV.CAR1.HNE. ML:2.8 0.001489255 0.5504 AML other m 2018-11-23T06:46:37.56
IV.CAR1.HNN. ML:2.7 0.00133836 0.3392 AML other m 2018-11-23T06:46:37.06
IV.CAR1.HHE. ML:2.8 0.001745439 0.5376 AML other m 2018-11-23T06:46:37.55
IV.SALB.HHN. ML:2.5 0.00070262835 0.6592 AML other m 2018-11-23T06:46:40.74
IV.SALB.HHE. ML:2.6 0.00097396065 0.2816 AML other m 2018-11-23T06:46:38.96
MN.CUC.HHE. ML:2.8 0.0007477519 0.5408 AML other m 2018-11-23T06:46:53.24
MN.CUC.HNE. ML:2.7 0.0006079696999999999 0.5408 AML other m 2018-11-23T06:46:53.25
MN.CUC.HHN. ML:2.5 0.00039057345 0.88 AML other m 2018-11-23T06:46:57.46
MN.CUC.HNN. ML:2.5 0.00032893805 0.7392 AML other m 2018-11-23T06:46:53.61
IV.SIRI.HHN. ML:2.7 0.0005084705000000001 0.4 AML other m 2018-11-23T06:46:38.45
IV.SIRI.HNN. ML:2.7 0.0004889556 0.4192 AML other m 2018-11-23T06:46:38.46
IV.SIRI.HNE. ML:2.8 0.00055884015 0.32 AML other m 2018-11-23T06:46:38.18
IV.SIRI.HHE. ML:2.8 0.0005681427 0.32 AML other m 2018-11-23T06:46:38.18
IV.MTSN.HHE. ML:2.7 0.00039812404999999993 0.8992 AML other m 2018-11-23T06:47:04.10
IV.MTSN.HHN. ML:2.7 0.00036370449999999997 0.64 AML other m 2018-11-23T06:46:59.32
IV.MGR.HHN. ML:2.5 0.0002366573 0.4 AML other m 2018-11-23T06:46:56.75
IV.MGR.HNN. ML:2.8 0.0004546568 0.7616 AML other m 2018-11-23T06:46:42.07
IV.MGR.HHE. ML:2.5 0.0002381336 0.5024 AML other m 2018-11-23T06:46:57.58
IV.MGR.HNE. ML:2.9 0.0006249107499999999 0.6912 AML other m 2018-11-23T06:47:07.27
IV.JOPP.HHE. ML:2.4 0.00020443460000000002 0.6592 AML other m 2018-11-23T06:46:53.62
IV.JOPP.HHN. ML:2.5 0.00022607139999999997 0.6016 AML other m 2018-11-23T06:46:58.02
IV.LTRZ.EHE. ML:2.8 0.00041762875 0.4192 AML other m 2018-11-23T06:47:00.98
IV.LTRZ.HNN. ML:3.0 0.00069856625 0.3968 AML other m 2018-11-23T06:46:58.94
IV.LTRZ.HNE. ML:2.7 0.0003709019 0.3008 AML other m 2018-11-23T06:46:58.53
IV.LTRZ.EHN. ML:2.3 0.000147016905 1.0592 AML other m 2018-11-23T06:47:04.18
IV.MCEL.HNN. ML:2.6 0.000273607 0.96 AML other m 2018-11-23T06:47:03.01
IV.MCEL.HNE. ML:2.5 0.0002662002 0.64 AML other m 2018-11-23T06:47:00.85
IV.MCEL.HHN. ML:2.5 0.00025679664999999995 0.96 AML other m 2018-11-23T06:47:03.01
IV.MCEL.HHE. ML:2.5 0.0002591422 0.6176 AML other m 2018-11-23T06:47:00.85
IV.BULG.HHN. ML:2.8 0.0004687293 0.4384 AML other m 2018-11-23T06:46:59.03
IV.BULG.HNE. ML:2.7 0.0003772172 0.4608 AML other m 2018-11-23T06:47:00.33
IV.BULG.HHE. ML:2.8 0.00039109044999999996 0.4608 AML other m 2018-11-23T06:47:00.56
IV.BULG.HNN. ML:2.8 0.0004483485 0.4384 AML other m 2018-11-23T06:46:59.03
GE.MATE.HHN. ML:2.8 0.00037506165 0.6208 AML other m 2018-11-23T06:47:05.94
GE.MATE.HHE. ML:2.7 0.00029035315000000003 0.4416 AML other m 2018-11-23T06:47:00.94
OT.TAR1.HHN. ML:2.9 0.00045825974999999996 0.48 AML other m 2018-11-23T06:46:55.95
OT.TAR1.HHE. ML:2.7 0.0003284212 0.4224 AML other m 2018-11-23T06:46:55.58
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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