Terremoto di magnitudo ML 3.7 del 22-11-2018 ore 08:35:08 (Italia) in zona: Tirreno Meridionale (MARE)

Un terremoto di magnitudo ML 3.7 è avvenuto nella zona: Tirreno Meridionale (MARE), il

  • 22-11-2018 07:35:08 (UTC)
  • 22-11-2018 08:35:08 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 40.1050, 14.4610 ad una profondità di 442 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Nessun comune italiano entro 20 km dall'epicentro.

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
66 Km a S di Castellammare di Stabia (66466 abitanti)
69 Km a SW di Salerno (135261 abitanti)
70 Km a S di Cava de' Tirreni (53659 abitanti)
71 Km a SW di Battipaglia (50786 abitanti)
72 Km a S di Scafati (50787 abitanti)
76 Km a S di Torre del Greco (86275 abitanti)
79 Km a S di Ercolano (53709 abitanti)
81 Km a S di Portici (55274 abitanti)
84 Km a S di Napoli (974074 abitanti)
88 Km a SE di Pozzuoli (81661 abitanti)
90 Km a S di Casoria (77642 abitanti)
91 Km a S di Marano di Napoli (59874 abitanti)
92 Km a S di Afragola (65057 abitanti)
94 Km a S di Acerra (59573 abitanti)
94 Km a S di Giugliano in Campania (122974 abitanti)
94 Km a S di Avellino (54857 abitanti)
99 Km a S di Aversa (53047 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.7 2018-11-22
07:35:08
40.1052 14.461 442 2019-06-04
09:16:11
Bollettino Sismico Italiano INGV 66680211
Rivista
Rev100
ML 2.8 2018-11-22
07:35:32
39.7435 14.3832 227 2018-11-22
08:03:23
Sala Sismica INGV-Roma 63278441
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2018-11-22 07:35:08 ± 0.56
Latitudine 40.1052 ± 0.0243
Longitudine 14.4610 ± 0.0670
Profondità (km) 442 ± 5 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 66680211

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 5275
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 2337
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 91
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 5270.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 165
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 52
Numero di fasi 44
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.38
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.39489
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 46
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 38
Parametri delle magnitudo

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 11
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 63278441
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2018-11-22 08:03:22

ML:3.7

Campo Valore
Valore 3.7
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 37
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 66680211
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2019-04-18 11:22:55
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.EUCT.HNZ. 2018-11-22T07:37:39.17 3.0 positive manual Pg 10.73 0
IV.FOSV.EHZ. 2018-11-22T07:37:39.98 3.0 undecidable manual Sg 2.53 0
MN.TRI.HHZ. 2018-11-22T07:37:30.26 3.0 negative manual Pg 11.64 0
IV.SARZ.HHZ. 2018-11-22T07:37:24.49 3.0 undecidable manual Pn -1.66 0
IV.FIAM.HHZ. 2018-11-22T07:37:09.99 3.0 undecidable manual Sg -1.72 0
IV.AIO.HHZ. 2018-11-22T07:37:02.06 0.6 undecidable manual S 164 245.865 150 1.45 14
MN.CEL.HHZ. 2018-11-22T07:36:58.50 0.6 undecidable manual S 149 238.8831 151 -1.37 16
IV.MSRU.HHZ. 2018-11-22T07:36:58.10 0.6 undecidable manual S 156 223.2099 153 -0.17 28
IV.JOPP.HHZ. 2018-11-22T07:36:57.00 0.6 undecidable manual S 143 206.3379 154 0.35 30
MN.TIP.HHN. 2018-11-22T07:36:56.70 0.6 undecidable manual S 117 221.5116 153 -1.4 18
IV.CAR1.HHZ. 2018-11-22T07:36:55.40 0.6 undecidable manual S 122 176.7897 158 1.34 24
IV.PE3.EHZ. 2018-11-22T07:36:55.50 3.0 undecidable manual Pg 1.26 0
IV.RDP.HHZ. 2018-11-22T07:36:52.17 3.0 undecidable manual Sn -9.99 0
CR.STON.BHZ. 2018-11-22T07:36:47.66 3.0 undecidable manual Pn -2.26 0
IV.EPZF.HHZ. 2018-11-22T07:36:14.56 0.3 undecidable manual P 172 255.3555 149 0.68 29
IV.GALF.HHZ. 2018-11-22T07:36:14.81 0.6 undecidable manual P 178 265.8339 148 0.26 20
IV.MTTG.HHZ. 2018-11-22T07:36:14.17 0.3 undecidable manual P 155 256.4544 149 0.22 33
IV.NOV.HHZ. 2018-11-22T07:36:13.19 0.3 undecidable manual P 166 237.6843 151 0.4 37
IV.AIO.HHZ. 2018-11-22T07:36:13.61 0.3 undecidable manual P 164 245.865 150 0.32 35
IV.SOI.EHZ. 2018-11-22T07:36:13.90 0.3 undecidable manual P 148 263.8359 148 -0.53 29
IV.PLAC.HHZ. 2018-11-22T07:36:13.46 0.1 undecidable manual P 137 250.1607 150 -0.09 48
IV.PLLN.EHE. 2018-11-22T07:36:12.45 0.3 undecidable manual P 187 235.986 151 -0.23 39
IV.LADO.EHE. 2018-11-22T07:36:12.79 0.1 undecidable manual P 112 233.4885 152 0.25 52
MN.CEL.HHZ. 2018-11-22T07:36:12.43 0.3 undecidable manual P 149 238.8831 151 -0.43 36
IV.CSLB.HHZ. 2018-11-22T07:36:12.11 0.3 undecidable manual P 188 242.9679 151 -1 28
MN.TIP.HHN. 2018-11-22T07:36:12.12 0.1 undecidable manual P 117 221.5116 153 0.28 56
IV.GRI.EHN. 2018-11-22T07:36:12.39 0.3 undecidable manual P 130 220.0131 153 0.64 39
IV.MSRU.HHZ. 2018-11-22T07:36:11.63 0.1 undecidable manual P 156 223.2099 153 -0.31 55
IV.IVPL.HHE. 2018-11-22T07:36:11.49 0.3 undecidable manual P 167 196.9584 155 0.99 38
IV.MUCR.HHZ. 2018-11-22T07:36:11.68 0.3 undecidable manual P 171 231.4905 152 -0.74 34
IV.PIPA.HHZ. 2018-11-22T07:36:11.75 0.1 undecidable manual P 108 212.1321 154 0.43 58
IV.JOPP.HHZ. 2018-11-22T07:36:10.85 0.1 undecidable manual P 143 206.3379 154 -0.15 64
IV.SPS2.HHZ. 2018-11-22T07:36:10.01 0.6 undecidable manual P 119 183.9825 157 0.16 36
IV.CAR1.HHZ. 2018-11-22T07:36:09.48 0.1 undecidable manual P 122 176.7897 158 -0.03 77
IV.SALB.HHZ. 2018-11-22T07:36:09.00 0.1 undecidable manual P 98 162.2154 159 0.16 80
IV.TDS.HHZ. 2018-11-22T07:36:09.81 0.3 undecidable manual P 107 167.2104 159 0.75 49
IV.VAGA.HHZ. 2018-11-22T07:36:09.58 0.3 undecidable manual P 353 146.6421 161 1.39 39
IV.CET2.HHZ. 2018-11-22T07:36:08.14 0.1 undecidable manual P 116 142.4463 162 0.12 87
IV.SNAL.HNE. 2018-11-22T07:36:08.03 0.3 undecidable manual P 34 110.7003 166 1.12 49
IV.SGG.HHN. 2018-11-22T07:36:08.96 0.3 undecidable manual P 357 142.3464 162 0.94 50
IV.MMN.HHE. 2018-11-22T07:36:07.64 0.1 undecidable manual P 100 132.1677 163 0.01 91
IV.MCEL.HNZ. 2018-11-22T07:36:07.09 0.1 undecidable manual P 77 116.1948 165 0.01 94
IV.MGR.HNE. 2018-11-22T07:36:06.21 0.1 undecidable manual P 87 92.7405 168 -0.19 95
IV.SIRI.HNE. 2018-11-22T07:36:06.90 0.1 undecidable manual P 85 119.5914 165 -0.29 88
IV.MTSN.HHN. 2018-11-22T07:36:06.63 0.1 undecidable manual P 80 110.8002 166 -0.28 90
IV.SLCN.HHN. 2018-11-22T07:36:06.71 0.3 undecidable manual P 72 104.118 166 0 72
MN.CUC.HHN. 2018-11-22T07:36:06.93 0.1 undecidable manual P 96 115.6953 165 -0.14 92
IV.CAFE.HHE. 2018-11-22T07:36:06.67 0.1 undecidable manual P 32 121.4895 164 -0.59 81
IV.CMPR.HHE. 2018-11-22T07:36:05.31 0.1 undecidable manual P 71 75.1692 170 -0.67 86
IX.NSC3.HHZ.02 2018-11-22T07:36:05.69 0.3 undecidable manual P 34 99.4227 167 -0.89 56
IV.CDRU.HHE. 2018-11-22T07:36:05.76 0.1 undecidable manual P 59 83.1501 169 -0.4 93
IV.BULG.HNE. 2018-11-22T07:36:05.95 0.1 undecidable manual P 92 77.8665 170 -0.09 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.SOI.EHE. ML:3.5 0.00008982459 0.4992 AML other m 2018-11-22T07:36:16.71
IV.CET2.HHE. ML:3.6 0.0001373826 0.8832 AML other m 2018-11-22T07:36:52.27
IV.CET2.HHN. ML:3.8 0.00024005769999999998 0.544 AML other m 2018-11-22T07:36:11.80
IV.CAR1.HNN. ML:3.8 0.00022022155 0.9856 AML other m 2018-11-22T07:36:56.93
IV.CAR1.HHE. ML:3.7 0.00018091435 0.5184 AML other m 2018-11-22T07:36:56.39
IV.CAR1.HHN. ML:3.6 0.00014302195 0.8384 AML other m 2018-11-22T07:36:52.98
IV.CAR1.HNE. ML:3.7 0.00018985705 0.6912 AML other m 2018-11-22T07:36:58.95
IV.TDS.HHE. ML:3.0 0.000039335065 1.0176 AML other m 2018-11-22T07:36:55.32
IV.TDS.HHN. ML:3.1 0.000047030455 1.2032 AML other m 2018-11-22T07:36:57.30
IV.SPS2.HHE. ML:3.0 0.00003602639 0.3968 AML other m 2018-11-22T07:36:24.73
IV.SPS2.HHN. ML:3.0 0.000036098775 0.3648 AML other m 2018-11-22T07:36:58.01
IV.JOPP.HHN. ML:3.8 0.0002250745 0.4992 AML other m 2018-11-22T07:36:12.46
IV.JOPP.HHE. ML:3.5 0.00011186328000000002 0.4608 AML other m 2018-11-22T07:36:12.38
IV.MSRU.HHE. ML:4.0 0.0002942171 0.5824 AML other m 2018-11-22T07:37:02.34
IV.MSRU.HHN. ML:3.8 0.00021549835 0.3584 AML other m 2018-11-22T07:36:12.60
IV.MUCR.HHN. ML:3.5 0.00008683372 0.4608 AML other m 2018-11-22T07:36:19.94
IV.CSLB.HHN. ML:3.1 0.000035282115 0.6976 AML other m 2018-11-22T07:36:21.48
IV.CSLB.HHE. ML:3.0 0.000031221385 0.4544 AML other m 2018-11-22T07:36:17.00
MN.CEL.HNE. ML:3.7 0.00015817855 1.1392 AML other m 2018-11-22T07:37:13.64
MN.CEL.HNN. ML:3.6 0.000120346905 0.5376 AML other m 2018-11-22T07:37:05.85
MN.CEL.HHE. ML:3.7 0.00013613117 1.3568 AML other m 2018-11-22T07:37:13.65
IV.NOV.HHE. ML:4.2 0.00053349175 0.736 AML other m 2018-11-22T07:36:17.05
IV.NOV.HHN. ML:4.3 0.00064224585 0.4992 AML other m 2018-11-22T07:36:14.53
IV.PLAC.HNE. ML:3.6 0.00011851164 0.2816 AML other m 2018-11-22T07:36:16.09
IV.PLAC.HHE. ML:3.8 0.00016703865 0.4352 AML other m 2018-11-22T07:36:15.63
IV.PLAC.HHN. ML:3.8 0.00017032805000000002 0.544 AML other m 2018-11-22T07:36:16.09
IV.AIO.HHN. ML:3.8 0.00018251465 0.4224 AML other m 2018-11-22T07:36:15.51
IV.AIO.HHE. ML:3.6 0.00011950495 0.9216 AML other m 2018-11-22T07:37:03.38
IV.SOI.EHN. ML:3.6 0.00010033517999999999 0.3392 AML other m 2018-11-22T07:36:16.11
IV.MTTG.HHE. ML:3.6 0.00009863146 1.0816 AML other m 2018-11-22T07:36:24.17
IV.MTTG.HHN. ML:3.8 0.0001709562 0.5632 AML other m 2018-11-22T07:36:19.95
IV.EPZF.HHE. ML:3.9 0.00020721115 0.736 AML other m 2018-11-22T07:37:06.88
IV.EPZF.HHN. ML:4.0 0.00026086625 0.4608 AML other m 2018-11-22T07:36:15.59
IV.GALF.HHN. ML:3.5 0.00008000623499999999 0.6976 AML other m 2018-11-22T07:36:23.41
IV.GALF.HNE. ML:3.7 0.00013607565 0.9024 AML other m 2018-11-22T07:36:29.05
IV.GALF.HHE. ML:3.4 0.000059158395000000006 0.5376 AML other m 2018-11-22T07:36:28.89
IV.GALF.HNN. ML:3.7 0.000135093455 0.6912 AML other m 2018-11-22T07:36:50.23
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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