Terremoto di magnitudo ML 3.0 del 24-05-2018 ore 02:01:24 (Italia) in zona: Costa Calabra nord occidentale (Cosenza)

Un terremoto di magnitudo ML 3.0 è avvenuto nella zona: Costa Calabra nord occidentale (Cosenza), il

  • 24-05-2018 00:01:24 (UTC)
  • 24-05-2018 02:01:24 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 39.5220, 15.6850 ad una profondità di 273 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Belvedere Marittimo CS 19 9371 9371

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
55 Km a W di Cosenza (67546 abitanti)
82 Km a NW di Lamezia Terme (70714 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.0 2018-05-24
00:01:24
39.5215 15.6853 273 2019-04-24
14:50:42
Bollettino Sismico Italiano INGV 57367351
Rivista
Rev100
ML 2.8 2018-05-24
00:01:24
39.4912 15.6045 274 2018-05-24
00:23:55
Sala Sismica INGV-Roma 57169961
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2018-05-24 00:01:24 ± 0.37
Latitudine 39.5215 ± 0.0243
Longitudine 15.6853 ± 0.0653
Profondità (km) 273 ± 3 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 57367351

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 5659
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 2165
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 96
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 5660.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 107
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 39
Numero di fasi 29
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.39
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.80229
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 30
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 21
Parametri delle magnitudo

ML:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 20
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 57367351
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2018-05-30 10:16:06

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 16
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 57169961
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2018-05-24 00:23:55
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.MPAG.EHZ. 2018-05-24T00:03:58.61 3.0 undecidable manual Sg 16.42 0
IV.CSP1.EHZ. 2018-05-24T00:03:52.69 3.0 undecidable manual Sg 24.5 0
IV.FDMO.HHZ. 2018-05-24T00:03:51.51 3.0 undecidable manual Sg 23.32 0
IV.MOMA.HHZ. 2018-05-24T00:03:30.04 3.0 undecidable manual Sn 0.96 0
IV.RDP.HHZ. 2018-05-24T00:03:22.64 3.0 undecidable manual Sg 11.22 0
IV.MTGR.HHZ. 2018-05-24T00:03:13.80 3.0 undecidable manual S 311.0553 1.65 0
MN.KLV.HHZ. 2018-05-24T00:03:11.60 3.0 undecidable manual Pg 24.92 0
IV.SSP9.EHZ. 2018-05-24T00:02:58.76 3.0 negative manual Pg 12.06 0
IV.AIO.HHE. 2018-05-24T00:02:39.00 1.0 undecidable manual S 193 176.3901 146 1.41 10
IV.SAMA.HHZ. 2018-05-24T00:02:36.77 3.0 positive manual Pg 9.14 0
IV.SOI.EHZ. 2018-05-24T00:02:35.70 0.6 undecidable manual S 169 163.8138 148 -0.41 34
IV.GMB.BHZ. 2018-05-24T00:02:34.60 0.6 undecidable manual S 0.1 40
MN.CEL.HHZ. 2018-05-24T00:02:33.10 0.6 undecidable manual S 173 141.0477 152 -0.54 35
IV.PLAC.HHZ. 2018-05-24T00:02:33.00 0.6 undecidable manual S 151 135.4644 153 -0.08 40
IV.JOPP.HHZ. 2018-05-24T00:02:29.90 0.1 undecidable manual S 170 102.9192 159 -0.28 82
IV.CAR1.HHZ. 2018-05-24T00:02:27.10 0.1 undecidable manual S 123 54.0015 168 -0.07 94
IV.CET2.HHZ. 2018-05-24T00:02:26.70 0.3 undecidable manual S 88 23.0547 175 0.5 69
IV.CORL.HHZ. 2018-05-24T00:02:14.47 1.0 undecidable manual P 230 274.0146 133 -0.12 9
IV.MTGR.HHZ. 2018-05-24T00:02:14.64 3.0 negative manual P 311.0553 -3.41 0
IV.AIO.HHE. 2018-05-24T00:02:08.09 0.6 undecidable manual P 193 176.3901 146 1.42 20
IV.NOV.HHZ. 2018-05-24T00:02:07.44 1.0 undecidable manual P 196 172.3941 147 1.05 13
IV.NOCI.HHZ. 2018-05-24T00:02:05.85 0.3 undecidable manual P 39 182.8836 145 -1.28 33
IV.GMB.BHZ. 2018-05-24T00:02:05.68 0.6 positive manual P 0.83 32
IV.MUCR.HHE. 2018-05-24T00:02:05.87 1.0 undecidable manual P 203 178.3881 146 -0.94 13
IV.SOI.EHZ. 2018-05-24T00:02:05.62 0.3 undecidable manual P 169 163.8138 148 -0.19 53
IV.AMUR.HHZ. 2018-05-24T00:02:05.08 0.6 undecidable manual P 27 172.2942 147 -1.31 23
IV.PLAC.HHZ. 2018-05-24T00:02:04.10 0.1 undecidable manual P 151 135.4644 153 0.04 81
IV.MPNC.HHN. 2018-05-24T00:02:04.67 1.0 undecidable manual P 191 155.2224 149 -0.59 17
MN.CEL.HHZ. 2018-05-24T00:02:04.13 0.1 undecidable manual P 173 141.0477 152 -0.26 76
IV.MCEL.HHZ. 2018-05-24T00:02:03.27 0.3 undecidable manual P 6 89.6436 161 1.45 39
MN.TIP.HHZ. 2018-05-24T00:02:02.72 0.1 negative manual P 112 99.5226 159 0.48 79
IV.PIPA.HHZ. 2018-05-24T00:02:02.46 0.1 undecidable manual P 92 96.8253 160 0.34 82
IV.SERS.HHZ. 2018-05-24T00:02:02.82 0.1 negative manual P 122 101.6205 159 0.49 79
IV.JOPP.HHZ. 2018-05-24T00:02:02.16 0.1 undecidable manual P 170 102.9192 159 -0.23 83
IV.CET2.HHZ. 2018-05-24T00:02:00.02 0.1 negative manual P 88 23.0547 175 -0.07 100
IV.BULG.HHZ. 2018-05-24T00:02:00.72 0.6 undecidable manual P 337 67.0773 166 -0.3 44
IV.CAR1.HHZ. 2018-05-24T00:02:00.48 0.1 negative manual P 123 54.0015 168 -0.17 93
IV.MGR.HHZ. 2018-05-24T00:02:00.76 0.1 undecidable manual P 351 69.2751 165 -0.32 87
MN.CUC.HNN. 2018-05-24T00:02:00.38 1.0 undecidable manual P 12 53.6019 168 -0.26 23
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.GMB.BHN. ML:3.4 0.000307 1.48 AML other m 2018-05-24T00:02:38.74
IV.CET2.HHE. ML:0.0 0.0002935 0.64 AML other m 2018-05-24T00:02:27.82
IV.CAR1.HHE. ML:0.0 0.00044799999999999994 0.42 AML other m 2018-05-24T00:02:28.63
IV.CAR1.HNE. ML:0.0 0.000323 0.4 AML other m 2018-05-24T00:02:28.64
IV.CAR1.HNN. ML:0.0 0.00042100000000000004 0.72 AML other m 2018-05-24T00:02:28.60
IV.CAR1.HHN. ML:0.0 0.0002475 0.74 AML other m 2018-05-24T00:02:28.96
IV.JOPP.HHN. ML:0.0 0.00027400000000000005 0.28 AML other m 2018-05-24T00:02:31.71
IV.JOPP.HHE. ML:0.0 0.00019250000000000002 0.56 AML other m 2018-05-24T00:02:32.05
IV.SERS.HHN. ML:0.0 0.00009389999999999999 0.5 AML other m 2018-05-24T00:02:32.66
IV.SERS.HHE. ML:0.0 0.00006709999999999999 0.3 AML other m 2018-05-24T00:02:32.47
MN.CEL.HHN. ML:0.0 0.0000567 0.72 AML other m 2018-05-24T00:02:35.57
IV.PLAC.HHE. ML:0.0 0.0000926 0.7 AML other m 2018-05-24T00:02:35.87
IV.PLAC.HHN. ML:0.0 0.00008205000000000002 0.74 AML other m 2018-05-24T00:02:35.55
IV.PIPA.HHE. ML:0.0 0.0000655 0.42 AML other m 2018-05-24T00:02:35.83
MN.CEL.HHE. ML:0.0 0.00006225 1.16 AML other m 2018-05-24T00:02:36.76
IV.GMB.BHE. ML:3.5 0.0003275 0.48 AML other m 2018-05-24T00:02:37.34
IV.SOI.EHN. ML:0.0 0.00004545 0.64 AML other m 2018-05-24T00:02:39.60
IV.SOI.EHE. ML:0.0 0.000043450000000000006 1 AML other m 2018-05-24T00:02:43.29
IV.MOMA.HHE. ML:3.0 0.000022800000000000002 1.32 AML other m 2018-05-24T00:03:31.02
IV.PLAC.HNE. ML:2.9 0.00008826606500000001 0.44 AML other m 2018-05-24T00:02:35.14
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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