Terremoto di magnitudo ML 3.0 del 16-08-2006 ore 22:55:47 (Italia) in zona: Costa Toscana settentrionale (Massa Carrara, Lucca, Pisa)

Un terremoto di magnitudo ML 3.0 è avvenuto nella zona: Costa Toscana settentrionale (Massa Carrara, Lucca, Pisa), il

  • 16-08-2006 20:55:47 (UTC)
  • 16-08-2006 22:55:47 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 43.7550, 10.1950 ad una profondità di 7 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Viareggio LU 13 62467 62467
Vecchiano PI 16 12189 74656
Pisa PI 17 89158 163814
Massarosa LU 17 22471 186285

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
13 Km a SW di Viareggio (62467 abitanti)
17 Km a W di Pisa (89158 abitanti)
24 Km a NW di Livorno (159219 abitanti)
27 Km a W di Lucca (89046 abitanti)
32 Km a S di Massa (69479 abitanti)
37 Km a S di Carrara (63133 abitanti)
49 Km a SE di La Spezia (93959 abitanti)
61 Km a W di Pistoia (90315 abitanti)
74 Km a W di Prato (191150 abitanti)
79 Km a W di Scandicci (50609 abitanti)
85 Km a W di Firenze (382808 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.0
ML 3.0
2006-08-16
20:55:47
43.755 10.195 7 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 586839
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2006-08-16 20:55:47 ± 0.33
Latitudine 43.7550 ± 0.0099
Longitudine 10.1950 ± 0.0149
Profondità (km) 7 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 586839

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1071
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 838
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 29
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1627.9
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 77
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 54
Numero di fasi 34
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.81
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 3.03251
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 44
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 27
Parametri delle magnitudo

ML:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 586839
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 11:14:04

Md:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza 0.1
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 586839
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 11:14:04
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.PTCC.SHZ. 2006-08-16T20:56:45.43 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SEST.EHZ. 2006-08-16T20:56:42.63 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.MMK.HHN. 2006-08-16T20:56:41.70 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FVI.EHE. 2006-08-16T20:56:41.84 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MCGN.SHZ. 2006-08-16T20:56:39.13 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.DAVOX.HHN. 2006-08-16T20:56:38.78 0.1 undecidable manual Pg 356 336.6075 1.766 12
IV.APPI.EHZ. 2006-08-16T20:56:34.63 0.1 undecidable manual Pg 15 312.8535 0.577 23
MN.TUE.HHZ. 2006-08-16T20:56:34.49 0.1 undecidable manual Pg 348 308.7576 0.947 19
IV.BRMO.BHZ. 2006-08-16T20:56:33.84 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.VAI.SHZ. 2006-08-16T20:56:30.73 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CTI.SHZ. 2006-08-16T20:56:30.09 0.1 undecidable manual Pg 24 278.9097 0.256 32
IV.ORO.SHZ. 2006-08-16T20:56:29.86 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.MUGIO.HHZ. 2006-08-16T20:56:27.24 0.1 undecidable manual Pg 340 256.9539 0.132 40
IV.MABI.HHN. 2006-08-16T20:56:27.60 0.1 undecidable manual Pg 5 256.4544 0.564 36
IV.MONC.HHZ. 2006-08-16T20:56:26.82 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ASS.SHZ. 2006-08-16T20:56:26.03 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BOB.SHZ. 2006-08-16T20:56:25.92 0.1 undecidable manual Sg 332 127.1727 0.769 33
IV.CDCA.SHE. 2006-08-16T20:56:25.85 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.DOI.HHZ. 2006-08-16T20:56:24.84 0.1 undecidable manual Pg 291 249.0618 -1.281 28
IV.MDI.HHZ. 2006-08-16T20:56:23.88 0.1 undecidable manual Pg 351 226.7064 0.54 46
IV.SNTG.SHZ. 2006-08-16T20:56:22.83 0.1 undecidable manual Pg 103 227.7054 -0.637 44
IV.RSM.SHZ. 2006-08-16T20:56:21.05 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SALO.HHZ. 2006-08-16T20:56:21.87 0.1 undecidable manual Pg 7 208.3359 0.808 46
IV.FSSB.SHZ. 2006-08-16T20:56:21.43 0.1 undecidable manual Pg 91 207.0372 0.533 52
IV.FIU.EHZ. 2006-08-16T20:56:20.15 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.CDCA.SHE. 2006-08-16T20:56:18.75 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ZCCA.BHZ. 2006-08-16T20:56:18.84 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.SBPO.BHZ. 2006-08-16T20:56:17.01 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FIU.EHZ. 2006-08-16T20:56:15.11 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BADI.EHZ. 2006-08-16T20:56:15.31 0.1 undecidable manual Pg 99 166.7109 -0.196 70
IV.FNVD.HHZ. 2006-08-16T20:56:15.04 0.6 undecidable manual Sg 58 87.1461 0.576 20
IV.FIN.SHZ. 2006-08-16T20:56:14.03 0.1 undecidable manual Pg 288 166.4112 -1.421 43
IV.RAVA.EHZ. 2006-08-16T20:56:14.06 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CRE.SHZ. 2006-08-16T20:56:12.62 0.1 undecidable manual Pg 95 141.6471 0.97 59
IV.BOB.SHZ. 2006-08-16T20:56:10.10 0.1 undecidable manual Pg 332 127.1727 0.693 69
IV.SFI.SHZ. 2006-08-16T20:56:10.69 0.1 undecidable manual Pg 82 133.1667 0.346 76
IV.PZZT.HHE. 2006-08-16T20:56:08.37 0.1 undecidable manual Sg 52 67.6767 -0.909 35
IV.ZCCA.BHZ. 2006-08-16T20:56:05.44 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SEI.SHZ. 2006-08-16T20:56:05.35 0.1 undecidable manual Pg 70 98.7234 0.323 82
IV.CSNT.BHZ. 2006-08-16T20:56:04.39 0.1 undecidable manual Pg 109 93.3399 0.199 85
IV.GRFL.SHZ. 2006-08-16T20:56:04.35 0.1 undecidable manual Pg 137 92.1411 0.343 83
IV.FNVD.HHZ. 2006-08-16T20:56:03.29 0.1 undecidable manual Pg 58 87.1461 0.053 89
IV.MPG.SHZ. 2006-08-16T20:56:03.03 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BDI.HHZ. 2006-08-16T20:56:02.08 0.1 undecidable manual Sg 43 46.8198 -1.645 25
MN.VLC.HHZ. 2006-08-16T20:56:02.60 0.1 undecidable manual Sg 19 47.4192 -1.264 31
IV.GROG.HHZ. 2006-08-16T20:56:02.45 0.1 undecidable manual Sg 214 43.8228 -0.461 44
IV.GSCL.SHZ. 2006-08-16T20:56:01.14 0.1 positive manual Pg 25 73.1712 0.055 91
IV.ERBM.EHZ. 2006-08-16T20:56:01.69 0.1 positive manual Pg 13 75.7686 0.198 88
IV.PZZT.HHE. 2006-08-16T20:56:00.10 0.1 undecidable manual Pg 52 67.6767 -0.14 91
IV.GROG.HHZ. 2006-08-16T20:55:56.30 0.1 undecidable manual Pg 214 43.8228 -0.271 92
IV.BDI.HHZ. 2006-08-16T20:55:56.32 0.1 undecidable manual Pg 43 46.8198 -0.715 80
IV.PII.SHZ. 2006-08-16T20:55:56.92 0.1 undecidable manual Sg 98 26.6511 -0.558 44
MN.VLC.HHZ. 2006-08-16T20:55:56.46 0.1 undecidable manual Pg 19 47.4192 -0.657 82
IV.PII.SHZ. 2006-08-16T20:55:53.41 0.1 negative manual Pg 98 26.6511 -0.024 100
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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