Terremoto di magnitudo ML 3.1 del 10-08-2006 ore 21:47:07 (Italia) in zona: 4 km SE Licciana Nardi (MS)

Un terremoto di magnitudo ML 3.1 è avvenuto nella zona: 4 km SE Licciana Nardi (MS), il

  • 10-08-2006 19:47:07 (UTC)
  • 10-08-2006 21:47:07 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.2310, 10.0560 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Licciana Nardi MS 4 4949 4949
Fivizzano MS 6 7925 12874
Aulla MS 7 11263 24137
Tresana MS 8 2044 26181
Podenzana MS 9 2180 28361
Comano MS 10 714 29075
Casola in Lunigiana MS 10 988 30063
Bagnone MS 11 1887 31950
Villafranca in Lunigiana MS 11 4770 36720
Fosdinovo MS 11 4883 41603
Bolano SP 14 7813 49416
Santo Stefano di Magra SP 14 9360 58776
Minucciano LU 14 2102 60878
Filattiera MS 15 2309 63187
Castelnuovo Magra SP 15 8415 71602
Sarzana SP 15 21976 93578
Mulazzo MS 16 2424 96002
Ortonovo SP 16 8277 104279
Vezzano Ligure SP 17 7356 111635
Follo SP 17 6337 117972
Carrara MS 17 63133 181105
Calice al Cornoviglio SP 18 1138 182243
Arcola SP 18 10607 192850
Sillano Giuncugnano LU 20 1085 193935
Ameglia SP 20 4365 198300

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
17 Km a N di Carrara (63133 abitanti)
23 Km a NW di Massa (69479 abitanti)
23 Km a NE di La Spezia (93959 abitanti)
43 Km a NW di Viareggio (62467 abitanti)
56 Km a NW di Lucca (89046 abitanti)
64 Km a NW di Pisa (89158 abitanti)
67 Km a SW di Parma (192836 abitanti)
69 Km a SW di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
76 Km a W di Pistoia (90315 abitanti)
78 Km a N di Livorno (159219 abitanti)
83 Km a SW di Modena (184973 abitanti)
90 Km a SW di Carpi (70699 abitanti)
92 Km a E di Genova (586655 abitanti)
92 Km a W di Prato (191150 abitanti)
96 Km a SE di Piacenza (102191 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.2
ML 3.1
2006-08-10
19:47:07
44.231 10.056 5 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 585789
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2006-08-10 19:47:07 ± 0.1
Latitudine 44.2310 ± 0.0072
Longitudine 10.0560 ± 0.0088
Profondità (km) 5 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 585789

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 842
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 684
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 26
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1063.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 71
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 60
Numero di fasi 49
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.76
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 3.17820
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 54
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 43
Parametri delle magnitudo

ML:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 585789
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 11:12:58

Md:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza 0.1
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 585789
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 11:12:58
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.MIGL.HHZ. 2006-08-10T19:48:09.52 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FAGN.EHN. 2006-08-10T19:48:04.23 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTCC.SHZ. 2006-08-10T19:47:58.21 1.0 undecidable manual Pn 46 352.7802 -0.361 6
IV.FVI.SHZ. 2006-08-10T19:47:57.05 1.0 undecidable manual Pn 38 337.4067 0.386 6
CH.EMV.HHZ. 2006-08-10T19:47:57.32 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SEST.EHZ. 2006-08-10T19:47:56.21 1.0 undecidable manual Pn 30 325.9293 0.975 5
MN.TRI.HHE. 2006-08-10T19:47:55.18 1.0 undecidable manual Pn 59 334.0101 -1.056 5
CH.DIX.HHE. 2006-08-10T19:47:52.43 1.0 undecidable manual Pn 316 291.7857 1.453 4
CH.DAVOX.HHZ. 2006-08-10T19:47:51.22 1.0 undecidable manual Pn 357 283.1055 1.313 5
IV.MRGE.HHZ. 2006-08-10T19:47:51.95 0.6 undecidable manual Pn 307 290.3871 1.149 10
IV.CING.HHZ. 2006-08-10T19:47:51.23 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.APPI.EHZ. 2006-08-10T19:47:48.34 0.6 undecidable manual Pn 20 265.5342 0.629 17
IV.SBPO.BHZ. 2006-08-10T19:47:47.40 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ASS.SHZ. 2006-08-10T19:47:47.06 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.MMK.HHZ. 2006-08-10T19:47:47.31 0.6 undecidable manual Pn 322 259.8399 0.299 19
MN.TUE.HHN. 2006-08-10T19:47:47.16 0.1 negative manual Pn 348 254.6562 0.794 34
IV.ARV.SHZ. 2006-08-10T19:47:46.41 0.6 undecidable manual Pn 108 244.6662 1.285 15
IV.SNTG.SHZ. 2006-08-10T19:47:46.68 0.3 undecidable manual Pn 114 255.2556 0.238 30
IV.MCGN.SHZ. 2006-08-10T19:47:46.19 1.0 undecidable manual Pn 321 250.7601 0.307 10
IV.BRMO.SHZ. 2006-08-10T19:47:46.63 0.6 undecidable manual Pn 6 250.2606 0.821 17
GU.RSP.HHE. 2006-08-10T19:47:45.61 1.0 undecidable manual Pn 296 242.3796 0.769 9
IV.ORO.SHZ. 2006-08-10T19:47:43.06 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FSSB.SHZ. 2006-08-10T19:47:43.94 1.0 undecidable manual Pn 104 225.3078 1.224 9
IV.CTI.SHZ. 2006-08-10T19:47:43.65 1.0 undecidable manual Pn 31 236.985 -0.519 11
IV.RSM.SHZ. 2006-08-10T19:47:42.22 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MONC.HHZ. 2006-08-10T19:47:41.27 3.0 undecidable manual Pn 0 192.2631 2.679 0
IV.DOI.SHZ. 2006-08-10T19:47:41.21 1.0 undecidable manual Pn 279 224.8083 -1.436 8
IV.MURB.HHE. 2006-08-10T19:47:41.48 1.0 undecidable manual Pn 118 225.108 -1.21 9
IV.VAI.SHZ. 2006-08-10T19:47:40.24 0.6 undecidable manual Pn 331 207.6366 -0.272 28
IV.MABI.HHZ. 2006-08-10T19:47:39.96 0.1 negative manual Pn 10 205.4388 -0.278 57
CH.MUGIO.HHN. 2006-08-10T19:47:39.88 0.3 undecidable manual Pn 337 203.6406 -0.136 44
IV.BADI.EHZ. 2006-08-10T19:47:37.71 0.6 undecidable manual Pn 114 192.4629 -0.911 25
IV.ARCI.HHZ. 2006-08-10T19:47:37.69 1.0 undecidable manual Pn 143 190.8645 -0.741 13
IV.MDI.HHZ. 2006-08-10T19:47:36.13 1.0 undecidable manual Pn 351 172.6938 0.22 17
IV.GROG.HHN. 2006-08-10T19:47:34.72 1.0 undecidable manual Sg 188 90.243 -0.276 11
IV.SALO.HHZ. 2006-08-10T19:47:34.46 0.1 negative manual Pn 13 158.2194 0.787 62
IV.IMI.SHZ. 2006-08-10T19:47:34.90 0.6 undecidable manual Pn 259 175.9905 -1.516 20
IV.CRE.SHZ. 2006-08-10T19:47:34.61 0.6 undecidable manual Pn 113 166.0116 -0.268 35
IV.FNVD.HHZ. 2006-08-10T19:47:33.84 1.0 undecidable manual Sg 94 85.1481 0.211 11
IV.FIU.EHN. 2006-08-10T19:47:32.14 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SFI.SHZ. 2006-08-10T19:47:32.13 0.3 undecidable manual Pg 104 147.2415 0.141 58
IV.GRFL.SHZ. 2006-08-10T19:47:31.69 0.1 undecidable manual Pg 148 141.0477 0.652 69
IV.FIN.SHZ. 2006-08-10T19:47:31.18 0.1 negative manual Pg 270 146.8419 -0.744 66
IV.CSNT.SHZ. 2006-08-10T19:47:29.54 0.3 undecidable manual Pg 130 129.6702 0.257 59
IV.RAVA.EHZ. 2006-08-10T19:47:28.01 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PZZT.HHZ. 2006-08-10T19:47:28.05 0.6 undecidable manual Sg 100 65.0904 -0.223 23
IV.SEI.SHZ. 2006-08-10T19:47:25.71 0.6 undecidable manual Pg 100 105.5166 0.152 42
IV.GROG.HHN. 2006-08-10T19:47:23.52 0.1 positive manual Pg 188 90.243 0.32 84
IV.FNVD.HHZ. 2006-08-10T19:47:22.42 0.3 undecidable manual Pg 94 85.1481 0.005 68
IV.BDI.HHN. 2006-08-10T19:47:22.30 0.6 undecidable manual Sg 113 47.0196 -1.145 17
IV.ZCCA.SHZ. 2006-08-10T19:47:21.73 0.3 undecidable manual Pg 79 74.2701 0.983 51
IV.BOB.SHZ. 2006-08-10T19:47:20.84 0.6 undecidable manual Pg 321 76.5678 -0.243 44
IV.PII.SHZ. 2006-08-10T19:47:19.75 0.1 positive manual Pg 146 67.7766 0.011 94
IV.ERBM.EHZ. 2006-08-10T19:47:19.16 0.1 undecidable manual Sg 53 35.2425 -0.271 47
IV.PZZT.HHZ. 2006-08-10T19:47:18.86 0.6 undecidable manual Pg 100 65.0904 -0.461 43
MN.VLC.HHE. 2006-08-10T19:47:16.92 0.3 undecidable manual Sg 107 27.4503 0.138 37
IV.GSCL.SHZ. 2006-08-10T19:47:15.49 0.1 positive manual Pg 72 44.3223 -0.532 87
IV.BDI.HHN. 2006-08-10T19:47:15.90 0.6 undecidable manual Pg 113 47.0196 -0.634 42
IV.ERBM.EHZ. 2006-08-10T19:47:13.94 0.1 undecidable manual Pg 53 35.2425 -0.277 94
MN.VLC.HHE. 2006-08-10T19:47:12.76 0.1 positive manual Pg 107 27.4503 0.069 100
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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