Terremoto di magnitudo Md 3.3 del 09-04-2005 ore 02:31:47 (Italia) in zona: 1 km N Gualdo (MC)

Un terremoto di magnitudo Md 3.3 è avvenuto nella zona: 1 km N Gualdo (MC), il

  • 09-04-2005 00:31:47 (UTC)
  • 09-04-2005 02:31:47 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 43.0790, 13.3410 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Gualdo MC 1 815 815
San Ginesio MC 4 3498 4313
Sant'Angelo in Pontano MC 5 1436 5749
Sarnano MC 6 3264 9013
Penna San Giovanni MC 7 1108 10121
Cessapalombo MC 8 512 10633
Ripe San Ginesio MC 8 852 11485
Camporotondo di Fiastrone MC 9 563 12048
Colmurano MC 10 1263 13311
Monte San Martino MC 10 765 14076
Amandola FM 11 3629 17705
Caldarola MC 11 1823 19528
Falerone FM 11 3337 22865
Loro Piceno MC 12 2401 25266
Smerillo FM 12 365 25631
Montappone FM 12 1682 27313
Servigliano FM 12 2336 29649
Monte Vidon Corrado FM 13 731 30380
Belforte del Chienti MC 13 1886 32266
Bolognola MC 13 142 32408
Massa Fermana FM 14 963 33371
Urbisaglia MC 14 2628 35999
Montefalcone Appennino FM 14 424 36423
Santa Vittoria in Matenano FM 14 1330 37753
Acquacanina MC 15 121 37874
Comunanza AP 15 3166 41040
Montefortino FM 15 1178 42218
Tolentino MC 15 20069 62287
Monteleone di Fermo FM 16 395 62682
Fiastra MC 16 559 63241
Belmonte Piceno FM 16 646 63887
Serrapetrona MC 16 966 64853
Mogliano MC 17 4696 69549
Montegiorgio FM 17 6851 76400
Montelparo FM 17 778 77178
Monsampietro Morico FM 18 659 77837
Force AP 18 1354 79191
Petriolo MC 19 1998 81189
Montemonaco AP 20 604 81793

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
54 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
55 Km a NW di Teramo (54892 abitanti)
62 Km a S di Ancona (100861 abitanti)
77 Km a E di Perugia (166134 abitanti)
81 Km a NE di Terni (111501 abitanti)
81 Km a N di L'Aquila (69753 abitanti)
89 Km a SE di Fano (60888 abitanti)
91 Km a NW di Montesilvano (53738 abitanti)
99 Km a NW di Pescara (121014 abitanti)
99 Km a SE di Pesaro (94582 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.3
ML-VAX 3.0
2005-04-09
00:31:47
43.079 13.341 5 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 513799
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2005-04-09 00:31:47 ± 0.275
Latitudine 43.0790 ± 0.0091
Longitudine 13.3410 ± 0.0199
Profondità (km) 5 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 513799

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1907.2
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 102
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 36
Numero di fasi 36
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.6
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00259
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.02129
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 26
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 26
Parametri delle magnitudo

Md:3.3

Campo Valore
Valore 3.3
Incertezza
Num. stazioni usate 8
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 513799
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 01:13:07

ML:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza
Num. stazioni usate 9
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 513799
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.LAV9.Z. 2005-04-09T00:32:35.31 10.0 undecidable manual SN 198 1.4763 0.77 0.3
--.FGMS.Z. 2005-04-09T00:32:26.65 10.0 undecidable manual PN 124 2.3643 -0.2 0.8
--.FG5.Z. 2005-04-09T00:32:26.69 10.0 undecidable manual PN 140 2.2866 0.83 0.5
--.PII.Z. 2005-04-09T00:32:24.57 10.0 undecidable manual PN 288 2.1423 0.77 0.5
--.MNS.Z. 2005-04-09T00:32:18.57 10.0 undecidable manual SG 215 0.8436 1 0.3
--.VMG.Z. 2005-04-09T00:32:17.71 10.0 undecidable manual PN 304 1.5651 1.75 0.1
--.CII.Z. 2005-04-09T00:32:17.28 10.0 undecidable manual PN 151 1.5318 1.89 0.1
--.LAV9.Z. 2005-04-09T00:32:15.82 10.0 undecidable manual PN 198 1.4763 1.15 0.4
--.MA9.Z. 2005-04-09T00:32:14.22 10.0 undecidable manual PN 201 1.3875 0.61 0.9
--.PGD.Z. 2005-04-09T00:32:14.85 10.0 undecidable manual PN 304 1.4097 1.01 0.5
--.SDI.Z. 2005-04-09T00:32:14.59 10.0 undecidable manual PN 165 1.4097 0.83 0.7
--.FSSB.Z. 2005-04-09T00:32:13.33 10.0 undecidable manual SG 326 0.7326 -0.72 0.4
--.SFI.Z. 2005-04-09T00:32:13.18 10.0 undecidable manual PN 307 1.3542 0.13 1.2
--.MURB.N. 2005-04-09T00:32:10.62 10.0 undecidable manual SG 287 0.6216 0.23 0.6
--.RSM.Z. 2005-04-09T00:32:08.87 10.0 undecidable manual PG 323 1.0656 -0.07 1.3
--.CAMP.E. 2005-04-09T00:32:08.41 10.0 undecidable manual SG 174 0.5439 0.5 0.5
--.PTQR.Z. 2005-04-09T00:32:08.27 10.0 undecidable manual PG 177 1.0545 -0.51 1.1
--.AOI.N. 2005-04-09T00:32:06.61 10.0 undecidable manual SG 21 0.4995 -0.05 0.6
--.ARV.Z. 2005-04-09T00:32:05.89 10.0 undecidable manual SG 325 0.4995 -0.86 0.3
--.ASS.Z. 2005-04-09T00:32:05.61 10.0 undecidable manual SG 268 0.4995 -0.93 0.3
--.MNS.Z. 2005-04-09T00:32:04.12 10.0 positive manual PG 215 0.8436 -0.75 1.8
--.FAGN.Z. 2005-04-09T00:32:03.79 10.0 undecidable manual PG 167 0.8214 -0.82 0.8
--.FIAM.Z. 2005-04-09T00:32:03.40 10.0 positive manual PG 191 0.8214 -1.11 1
--.FSSB.Z. 2005-04-09T00:32:02.20 10.0 undecidable manual PG 326 0.7326 -0.82 0.8
--.AQU.Z. 2005-04-09T00:32:01.69 10.0 undecidable manual PG 176 0.7215 -0.95 0.7
--.SNTG.Z. 2005-04-09T00:32:00.64 10.0 undecidable manual SG 301 0.333 -0.1 0.6
--.CING.E. 2005-04-09T00:32:00.38 10.0 undecidable manual SG 340 0.3108 0.63 0.4
--.MURB.Z. 2005-04-09T00:32:00.28 10.0 negative manual PG 287 0.6216 -0.44 2.5
--.ARV.Z. 2005-04-09T00:31:58.60 10.0 negative manual PG 325 0.4995 -0.56 2.2
--.ASS.Z. 2005-04-09T00:31:58.17 10.0 negative manual PG 268 0.4995 -0.33 2.6
--.CAMP.Z. 2005-04-09T00:31:58.74 10.0 positive manual PG 174 0.5439 -0.55 2.3
--.AOI.P. 2005-04-09T00:31:57.82 10.0 undecidable manual PG 21 0.4995 -0.75 0.9
--.TERO.Z. 2005-04-09T00:31:57.95 10.0 undecidable manual PG 156 0.4995 -0.41 1.3
--.NRCA.Z. 2005-04-09T00:31:55.70 10.0 positive manual PG 214 0.2886 0.88 1.5
--.SNTG.Z. 2005-04-09T00:31:55.45 10.0 negative manual PG 301 0.333 0.3 2.7
--.CING.Z. 2005-04-09T00:31:54.84 10.0 positive manual PG 340 0.3108 0.26 2.7
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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